Enzo Coletta | BRANDS EVOLUTION di Enzo Coletta @EnzoColettagiornalista | Uploaded 7 years ago | Updated July 04 2023
Il gran Gala è stato organizzato dall'agenzia Rosso Italiano in Qatar il 6 novembre scorso.
Dirigenti della Proprietà Qatara: COO Essa Al Zeyara, CEO Ali Al Haj, Direttore Generale Laura Somma.
L'evento : "Brands Evolution"
Prevedeva:
- Una mostra dell'evoluzione delle grande marche italiane a cura di Raffaele Fontanella e Maurizio di Somma per il Museo del Marchio Italiano.
- Una cena a cura di Chef Bordoni e Chef Nawal (Chef del Qatar)
- Una sfilata di moda con abiti di Pinella Passaro e una esposizione di Pierantonio Frisio artigiano prestigioso che produce scarpe di altissimo livello.
- uno spettacolo musicale con Amii Stewart, il famosissimo cantante del Golfo Ali Abdul Sattar, il Quartetto Incanto.
All'evento ha partecipato anche Faical Al Tamimi, massimo rappresentante della cultura e delle tradizioni del Qatar, con i suoi gruppi di Danza Tradizionale.
L' INTERVISTA A EGALE CERRONI
Egale, ci conosciamo da molti anni e da diversi non ci sentiamo. Ma che cosa mi combini?
Nulla di male, tranquillo, è un grandissimo piacere risentirti.
Ho lavorato all’Evento come Direttore Artistico occupandomi del Restyling del Design della mostra "Brands Evolution" e dello lo spettacolo sul palco: canto e danza, nella parte artistica e in quella tecnica.
Spiegaci questa mostra del marchio italiano …
Curando il Restyling della mostra ho tenuto a mettere bene in evidenza i nostri marchi più prestigiosi, di altissimo valore e già noti ovunque. La novità consiste nella descrizione in arabo e inglese della storia delle aziende e soprattutto dell'evoluzione grafica del marchio nel tempo. Insomma un dovuto approfondimento di elementi già noti.
Un palcoscenico importante. Come hai gestito?
Curandone la Direzione Artistica ho scelto la strada dell'incontro tra le due culture, molto diverse, come sono realmente quella del Qatar e la nostra, italiana.
La bellissima performance di Amii Stewart ha lasciato tutti col fiato sospeso, lei è una mia amica personale da molti anni, è una di quelle artiste eterne e conserva una voce incredibile, senza età. Ha accettato il mio invito con la solita passione e tanta curiosità per la terra che avrebbe poi incontrato per la prima volta. Ha travolto il pubblico con grande classe. Dopo la performance ci siamo abbracciati e commossi. Davvero emozionante …
Poi…
Una notevole performance delle soprano di Incanto Quartet, bravissime, tra la tradizione Italiana popolare e le più famose arie d'opera.
Inoltre, una mia invenzione: un mix tra le due culture. Una scena compresa tra una serenata tradizionale del Qatar e un'aria del Barbiere si Siviglia di Rossini, interpretata da Ali Abdul Sattar e dal Quartetto Incanto. Una novità assoluta, una scena d'opera che ha visto le due tradizioni incontrarsi “attraversando”, sul finale, una porta che fisicamente divideva la scena.
Una novità compresa?
Totalmente. Era partita come una scommessa ma questa cosa, inaspettatamente, ha riscosso un grandissimo successo, trattandosi tra l’altro, della prima volta che un cantante del Qatar si esibisce in una scena operistica. La notizia ha fatto il giro completo del Golfo e oltre. Mi hanno contattato amici ed ex colleghi della vecchia ART, bei tempi quelli!
Ho visto da un video amatoriale che li hai fatti anche “Volare” nel gran finale della serata…
Davvero un gran finale Enzo, da brividi, tutti insieme a cantare "Nel blu dipinto di blu", arabi e italiani, incredibile.
Un’idea vincente…
Sì, ma non perchè lo dica io. Per il grande riscontro di pubblico, stampa internazionale e media.
Io lavoro con la cultura araba da più di vent’anni e il mio obiettivo è sempre stato quello di creare situazioni di scambi culturali, di creare amicizie. Lo dico con semplicità, tu mi conosci.
Credo che l'Arte sia davvero l’unico luogo in cui popoli e tradizioni si possano incontrare serenamente, liberamente, amichevolmente e questo successo rappresenta la prova di tutto ciò. La testimonianza che ogni cultura esprime e rappresenta una grossa potenza pacifica. Altro che "la cultura non si mangia!".
Hai altro in programma?
Beh, ho riattivato subito i motori. Diciamo che sto muovendo qualcosa, ma è presto per parlarne …
Ho sentito che si prepara qualcosa anche al tuo paese …
A Collelongo si sta preparando una bella sorpresa. Ma non sono il solo “colpevole”. Dai! Fai finta di non sapere ancora per un po’… Intanto rivelo le date e ti invito per il 12 e il 13 del prossimo Agosto.
Ci sarò. Complimenti Egale.
Ti aspetto. Grazie Enzo.
Il gran Gala è stato organizzato dall'agenzia Rosso Italiano in Qatar il 6 novembre scorso.
Dirigenti della Proprietà Qatara: COO Essa Al Zeyara, CEO Ali Al Haj, Direttore Generale Laura Somma.
L'evento : "Brands Evolution"
Prevedeva:
- Una mostra dell'evoluzione delle grande marche italiane a cura di Raffaele Fontanella e Maurizio di Somma per il Museo del Marchio Italiano.
- Una cena a cura di Chef Bordoni e Chef Nawal (Chef del Qatar)
- Una sfilata di moda con abiti di Pinella Passaro e una esposizione di Pierantonio Frisio artigiano prestigioso che produce scarpe di altissimo livello.
- uno spettacolo musicale con Amii Stewart, il famosissimo cantante del Golfo Ali Abdul Sattar, il Quartetto Incanto.
All'evento ha partecipato anche Faical Al Tamimi, massimo rappresentante della cultura e delle tradizioni del Qatar, con i suoi gruppi di Danza Tradizionale.
L' INTERVISTA A EGALE CERRONI
Egale, ci conosciamo da molti anni e da diversi non ci sentiamo. Ma che cosa mi combini?
Nulla di male, tranquillo, è un grandissimo piacere risentirti.
Ho lavorato all’Evento come Direttore Artistico occupandomi del Restyling del Design della mostra "Brands Evolution" e dello lo spettacolo sul palco: canto e danza, nella parte artistica e in quella tecnica.
Spiegaci questa mostra del marchio italiano …
Curando il Restyling della mostra ho tenuto a mettere bene in evidenza i nostri marchi più prestigiosi, di altissimo valore e già noti ovunque. La novità consiste nella descrizione in arabo e inglese della storia delle aziende e soprattutto dell'evoluzione grafica del marchio nel tempo. Insomma un dovuto approfondimento di elementi già noti.
Un palcoscenico importante. Come hai gestito?
Curandone la Direzione Artistica ho scelto la strada dell'incontro tra le due culture, molto diverse, come sono realmente quella del Qatar e la nostra, italiana.
La bellissima performance di Amii Stewart ha lasciato tutti col fiato sospeso, lei è una mia amica personale da molti anni, è una di quelle artiste eterne e conserva una voce incredibile, senza età. Ha accettato il mio invito con la solita passione e tanta curiosità per la terra che avrebbe poi incontrato per la prima volta. Ha travolto il pubblico con grande classe. Dopo la performance ci siamo abbracciati e commossi. Davvero emozionante …
Poi…
Una notevole performance delle soprano di Incanto Quartet, bravissime, tra la tradizione Italiana popolare e le più famose arie d'opera.
Inoltre, una mia invenzione: un mix tra le due culture. Una scena compresa tra una serenata tradizionale del Qatar e un'aria del Barbiere si Siviglia di Rossini, interpretata da Ali Abdul Sattar e dal Quartetto Incanto. Una novità assoluta, una scena d'opera che ha visto le due tradizioni incontrarsi “attraversando”, sul finale, una porta che fisicamente divideva la scena.
Una novità compresa?
Totalmente. Era partita come una scommessa ma questa cosa, inaspettatamente, ha riscosso un grandissimo successo, trattandosi tra l’altro, della prima volta che un cantante del Qatar si esibisce in una scena operistica. La notizia ha fatto il giro completo del Golfo e oltre. Mi hanno contattato amici ed ex colleghi della vecchia ART, bei tempi quelli!
Ho visto da un video amatoriale che li hai fatti anche “Volare” nel gran finale della serata…
Davvero un gran finale Enzo, da brividi, tutti insieme a cantare "Nel blu dipinto di blu", arabi e italiani, incredibile.
Un’idea vincente…
Sì, ma non perchè lo dica io. Per il grande riscontro di pubblico, stampa internazionale e media.
Io lavoro con la cultura araba da più di vent’anni e il mio obiettivo è sempre stato quello di creare situazioni di scambi culturali, di creare amicizie. Lo dico con semplicità, tu mi conosci.
Credo che l'Arte sia davvero l’unico luogo in cui popoli e tradizioni si possano incontrare serenamente, liberamente, amichevolmente e questo successo rappresenta la prova di tutto ciò. La testimonianza che ogni cultura esprime e rappresenta una grossa potenza pacifica. Altro che "la cultura non si mangia!".
Hai altro in programma?
Beh, ho riattivato subito i motori. Diciamo che sto muovendo qualcosa, ma è presto per parlarne …
Ho sentito che si prepara qualcosa anche al tuo paese …
A Collelongo si sta preparando una bella sorpresa. Ma non sono il solo “colpevole”. Dai! Fai finta di non sapere ancora per un po’… Intanto rivelo le date e ti invito per il 12 e il 13 del prossimo Agosto.
Ci sarò. Complimenti Egale.
Ti aspetto. Grazie Enzo.